La scuola
ZEBRA Verde, Aachener Straße
ZEBRA Verde ha aperto i battenti nell’estate del 2016. La struttura divisa in due gruppi ospita un massimo di 30 bambini al pianterreno di un palazzo storico con accesso diretto all’immenso parco del “Grüngürtel”, a cui deve il suo nome.
Orari
Lu-Ve: 7:30 – 17:00
Chiudiamo 3 settimane in estate, tra Natale e Capodanno, il lunedì di Carnevale e altri 3 giorni per le giornate pedagogiche e la gita aziendale. Le date relative all’intero anno scolastico vengono comunicate all’inizio dell’anno scolastico in agosto.
I LOCALI
L’ingresso
Benvenuti! L’ingresso in una scuola dell’infanzia di ispirazione reggiana solitamente è molto grande e funge da “piazza”, da punto d’incontro e di partenza per le attività del giorno. Visto lo spazio limitato da noi si parla banalmente di “ingresso”, ma di certo questo ambiente è più importante di un ingresso qualsiasi. Qui si fa merenda, si chiacchiera con il cuoco e si decide a quale attività partecipare “sbirciando” attraverso le porte vetrate. Ah, sì. Qui si trova anche il guardaroba delle grandi zebre!
La cucina
La nostra cucina rosso corallo si apre sull’ingresso e permette ai bambini, tramite un apposito rialzo, di sbirciare nelle pentole del cuoco, o di chiedergli direttamente un bis o percepire il profumo della ciambella della merenda che cuoce in forno. Il ripiano che divide le due stanze è anche piano di lavoro su cui i bambini usano il robot da cucina, condiscono le pietanze o indovinano le spezie.
Il salone verde
Questa stanza multifunzionale è allo stesso tempo la classe delle “grandi zebre”, ristorante dei bambini, parlamento, palestra e sala di lettura. Grazie ad un sistema di mobili pieghevoli, il salone verde si traforma a piacimento in un batter d’occhio. Cosa fare e quando è una decisione che prendono naturlamente i bambini insieme al team pedagogico.
La stanza rosa
La stanza rosa, come la chiamiamo noi per il colore dei mobili che si trovano nella stanza della sezione nido. Siccome però i bambini sono liberi di muoversi spesso essa diventa punto d’incontro di tutte le fasce d’età. Perché percorredo il corridoio, la stanza rosa offre uno sguardo attraverso due finestre interne e invoglia chi passa a partecipare alle attività che vi si stanno svolgendo. In generale però questo ambiente è dedicato alle piccole zebre ed attrezzato a loro misura. Qui giocano, cantano, esplorano e pranzano insieme i più giovani.
La stanza della nanna
Per il riposino pomeridiano, ma anche per quello mattutino dei più piccoli, abbiamo 10 posti letto. I bambini dopo aver lavato i denti vanno nel loro letto da soli e si addormentano accompagnati da un’educatrice. La durata del pisolino dipende dall’esigenza del singolo bambino. Quando non si dorme, i letti si chiudono lasciando spazio ad attività per piccoli gruppi.
Il nido
Dalla stanza rosa si entra direttamente in questa stanza gialla, più piccola. Qui, accanto alla classe delle piccole zebre i bambini più piccoli trovano un’atmosefera più raccolta, dove gattonare e rilassarsi. Soprattutto per i bambini in fase di inserimento è una piccola oasi di tranquillità per un ingresso graduale nel gruppo.
La stanza del gioco
Questa stanza era stata concepita dall’architetto come dormitorio-cuccetta su due livelli, finché i bambini non ci hanno corretti decidendo nel loro parlamento che questo fanstastico mondo a due piani che era troppo bello per dormirci e lo hanno ribattezzato. Da allora si chiama stanza del gioco, dedicato ai giochi di ruolo e alle letture in gruppo.
L’atelier
L’atelier è il cuore della ZEBRA VERDE. Qui si dipinge, si taglia e si incolla, si costruisce, si fa ricerca e si girano video. Insieme all’atelierista, una figura volutamente non-pedagogica, ma con una formazione artistica, i bambini sperimentano con materiali di ogni sorta, dai vasetti di yogurt ai pennelli professionali, passando per carboncini e attrezzi meccanici. Qui le loro idee prendono forma e colore per poi perderla a progetto concluso. Il risultato infatti non è importante quanto il processo di creazione.
Il bagno
I bagni sono certamente pensati per lavarsi le mani, i denti, fare pipì o cambiare i pannolini, ma da noi anche per sperimentare con l’acqua! Qui i bambini possono riempire il lavello per sperimentare con contenitori di varia natura. Ci si possono lavare i piedi dopo averli usati per dipingere o crearvi bolle di sapone gigantesche. Rubinetti di forme diverse sfidano la curiosità e la voglia di sperimentare.
L’esterno
La maggior parte dei pomeriggi li trascorriamo fuori. In cortile, dove curiamo le nostre piante ed erbe aromatiche i bambini possono stare anche da soli, quando il grande cancello verde è chiuso e il team può dare un’occhiata dalle finestre. Dietro al cancello si trova la grande sabbionaia con due altalene incorporate. Tra gli oggetti più amati ci sono dei tubi idraulici di 2,5 metri l’uno di una cantiere ormai concluso. I tubi sono rimasti, divenendo di volta in volta strade, case, torri, dighe e non hanno ancora perso il loro fascino.